Fondazione Puglia: Le Proposte Selezionate per l’Acquisto di Strumentazioni di Ricerca Tecnologicamente Innovative
Fondazione Puglia, nell’ambito del suo impegno a sostegno della ricerca scientifica e tecnologica, ha pubblicato nell’aprile del 2024 un avviso pubblico destinato a finanziare l’acquisto di strumentazioni da laboratorio innovative per i Dipartimenti Universitari e gli IRCCS (Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) della Regione Puglia. Questo importante intervento mira a potenziare le dotazioni tecnologiche delle strutture di ricerca, promuovendo innovazione e competitività nel settore scientifico.
Alla scadenza dell’avviso, avvenuta nel maggio 2024, sono pervenute 8 candidature da parte di Enti di Ricerca. Dopo un’attenta valutazione da parte di una commissione di esperti, sono state selezionate le proposte meritevoli di finanziamento. Di seguito, presentiamo una panoramica delle strumentazioni innovative acquistate grazie al sostegno di Fondazione Puglia.
Il Contributo complessivo erogato per le proposte pervenute è stato di circa Euro 800.000.
Le Proposte in Breve
UniBa – Dipartimento di Biomedicina Traslazionale e Neuroscienze
Strumentazione finanziata: Stereomicroscopio a fluorescenza per osservazioni ad altissima risoluzione Leica Thunder Imager Model Organism
UniSalento – Dipartimento di Medicina Sperimentale
Strumentazione finanziata: Simulatore di Clinical Skills avanzato
UniFg – Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche
Strumentazione finanziata: Genetic Sequencer DNBSEQ-G400
IRCCS de Bellis di Castellana Grotte
Scanner per vetrini istologici – HAMAMATSU NanoZoomer S20MD
IRCCS Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari
Sistema diagnostico Microbscan Kairos 24-7 completo di strumento per qPCR (OPUS
Biorad)
UniBa – Dipartimento di Biomedicina Traslazionale e Neuroscienze
Fondazione Puglia ha sostenuto la proposta progettuale del Dipartimento di Biomedicina Traslazionale e Neuroscienze (DiBraiN) dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Il finanziamento ha permesso l’acquisto di uno stereomicroscopio a fluorescenza Leica Thunder Imager Model Organism, uno strumento tecnologicamente avanzato.
Obiettivi del progetto
Il progetto mira a potenziare la capacità di ricerca nel campo delle neuroscienze, con particolare attenzione allo studio della plasticità cerebrale e del sistema glinfatico. Questi aspetti sono cruciali per comprendere e prevenire malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson. Inoltre, la nuova strumentazione sarà impiegata per analizzare in dettaglio i processi biologici e sviluppare terapie innovative e personalizzate.
La strumentazione
Il Leica Thunder Imager Model Organism è uno stereomicroscopio a fluorescenza di ultima generazione, progettato per fornire immagini di altissima risoluzione e per studiare campioni tridimensionali. Tra le sue caratteristiche principali:
Imaging ad altissima definizione, con rimozione automatica dello sfondo non rilevante.
Analisi time-lapse con luce a bassa intensità, ideale per campioni fotosensibili.
Software avanzato per la gestione di rendering 3D e Z-stack.
Applicazioni in vari ambiti, tra cui:
Caratterizzazione di linee transgeniche.
Studio dello sviluppo di reti neuronali.
Valutazione degli effetti di trattamenti farmacologici su organoidi e modelli animali.
Impatti sulla ricerca
Grazie al supporto di Fondazione Puglia, il Dipartimento DiBraiN potrà:
Approfondire la conoscenza del funzionamento del cervello e del sistema glinfatico.
Sviluppare nuove terapie contro le malattie neurodegenerative.
Sperimentare trattamenti farmacologici in condizioni ottimali, riducendo la fototossicità e migliorando la qualità delle analisi.
Questo investimento rappresenta un esempio virtuoso di come le erogazioni di Fondazione Puglia possano contribuire al progresso scientifico e alla salute pubblica, sostenendo l’innovazione e la ricerca di eccellenza sul territorio pugliese.
Università del Salento: Simulatore di Clinical Skills Avanzato
L’Università del Salento, grazie al supporto di Fondazione Puglia, ha potuto acquisire un simulatore di Clinical Skills avanzato, una strumentazione tecnologicamente innovativa che rivoluziona l’insegnamento pratico per gli studenti di medicina.
Caratteristiche del Simulatore
Il simulatore è progettato per facilitare e standardizzare l’apprendimento delle principali manovre diagnostico-terapeutiche essenziali. Include moduli per una vasta gamma di procedure, tra cui:
Accessi venosi periferici
Prelievo di sangue arterioso
Cateterismo vescicale
Toracentesi e decompressione di pneumotorace
Posizionamento di linea venosa centrale
Auscultazione cardio-polmonare
Assistenza al parto e molto altro.
Dotato di tecnologia avanzata, il sistema è in grado di simulare realisticamente le condizioni cliniche, offrendo agli studenti un’esperienza pratica immersiva e sicura.
Finalità Didattiche e di Ricerca
Il simulatore è stato installato presso il Dipartimento di Medicina Sperimentale dell’Università del Salento. Il suo scopo principale è migliorare l’apprendimento delle competenze cliniche tra gli studenti di medicina attraverso:
Integrazione precoce di ruoli professionali: promuovere la collaborazione tra studenti di diverse discipline sanitarie.
Sicurezza del paziente: riduzione degli errori medici nella pratica clinica reale.
Efficacia della simulazione: valutare l’impatto della simulazione rispetto ai metodi didattici tradizionali, analizzando le performance cliniche degli studenti.
Impatto sulla Formazione
L’utilizzo di questa strumentazione consente di creare un ambiente controllato in cui gli studenti possono praticare e perfezionare le loro abilità tecniche. Ciò rappresenta un passo avanti nell’innovazione didattica e garantisce una formazione più completa e qualitativa per i futuri professionisti della salute.
Grazie a Fondazione Puglia, l’Università del Salento ha potenziato le sue capacità formative, contribuendo allo sviluppo di competenze di alto livello nella medicina moderna.
UniFg – Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche
Fondazione Puglia ha supportato il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche (DSMC) dell’Università di Foggia nell’acquisto di un innovativo sequenziatore genetico DNBSEQ-G400.
Obiettivi del progetto
Il progetto punta a migliorare le capacità diagnostiche e di ricerca traslazionale nel campo dell’oncologia, con un focus sull’applicazione delle tecnologie di sequenziamento di nuova generazione (NGS) alla biopsia liquida. Questa metodologia non invasiva consente di:
Monitorare l’evoluzione molecolare dei tumori dalle lesioni precancerose agli stadi avanzati.
Identificare cloni tumorali resistenti ai trattamenti.
Promuovere un approccio di medicina di precisione per una gestione più personalizzata dei pazienti oncologici.
La strumentazione
Il sequenziatore DNBSEQ-G400 rappresenta una piattaforma tecnologica d’avanguardia per il sequenziamento genetico. Le sue caratteristiche principali includono:
Tecnologia DNBSEQ per l’amplificazione e il sequenziamento del DNA ad alta precisione.
Sistema a doppia flow cell per un’elevata flessibilità e rapidità di analisi.
Applicazioni in ambito oncologico, quali:
Analisi del DNA tumorale circolante (ctDNA) nel sangue.
Sequenziamento dell’intero genoma (WGS) e dell’esoma (WES).
Studi di espressione genica e trascrittomica.
Integrazione con il sistema informatico MegaBOLT per l’analisi bioinformatica accelerata.
Impatti sulla ricerca
L’acquisizione del DNBSEQ-G400 potenzierà il Laboratorio Unico Dipartimentale (LUD) del DSMC, ampliando le capacità di ricerca in oncologia e genomica. Gli obiettivi principali includono:
Migliorare la diagnosi precoce dei tumori attraverso la caratterizzazione molecolare di lesioni precancerose.
Supportare la selezione di terapie basate su biomarcatori specifici, riducendo il rischio di sovra- o sotto-trattamento.
Monitorare la risposta ai trattamenti e prevenire eventi avversi nei pazienti oncologici.
Rafforzare le collaborazioni nazionali e internazionali per progetti di ricerca clinica basati su biomarcatori.
Conclusione
Questo investimento rappresenta un passo avanti significativo per il progresso scientifico e per l’implementazione della medicina personalizzata in Puglia. Grazie al sostegno di Fondazione Puglia, l’Università di Foggia dispone di una strumentazione all’avanguardia, capace di migliorare la gestione clinica dei pazienti oncologici e di promuovere una ricerca di eccellenza sul territorio.
IRCCS de Bellis di Castellana Grotte
Fondazione Puglia ha finanziato l’IRCCS “Saverio de Bellis” di Castellana Grotte, permettendo l’acquisizione di un’apparecchiatura all’avanguardia per la ricerca oncologica in ambito gastroenterologico. L’investimento è finalizzato a potenziare le capacità diagnostiche e di ricerca traslazionale dell’Istituto.
Strumentazione acquisita
Scanner per vetrini istologici – HAMAMATSU NanoZoomer S20MD
Sistema ad alta velocità per la digitalizzazione dei vetrini istologici, con risoluzioni fino a 40x.
Equipaggiato con software basati su algoritmi di intelligenza artificiale per analisi patologiche avanzate.
Permette di individuare firme molecolari specifiche e risposte ai trattamenti farmacologici.
Obiettivi del progetto
L’acquisizione della strumentazione mira a:
Sviluppare nuovi approcci terapeutici basati sulla medicina di precisione, con particolare attenzione all’immunoterapia e alla caratterizzazione dell’immunofenotipo circolante e tessutale.
Migliorare la diagnosi e la prognosi dei pazienti oncologici attraverso l’analisi molecolare dettagliata di campioni bioptici e sangue periferico.
Supportare la ricerca traslazionale per tradurre le scoperte scientifiche in applicazioni cliniche, potenziando lo studio di biomarcatori predittivi e prognostici.
Impatti sulla ricerca
La nuova strumentazione è stata collocata nel laboratorio di Oncologia Sperimentale dell’Istituto e messa a disposizione di ricercatori e clinici, in linea con lo spirito collaborativo dell’IRCCS “Saverio de Bellis”. Questo strumento consentirà di:
Monitorare l’evoluzione tumorale con tecniche minimamente invasive come la biopsia liquida.
Integrare i dati istologici e molecolari per una gestione più personalizzata delle neoplasie gastroenterologiche.
Favorire collaborazioni con istituzioni nazionali e internazionali per progetti di ricerca clinica e traslazionale.
Conclusione
Il sostegno di Fondazione Puglia rappresenta un ulteriore passo avanti per l’innovazione nella diagnosi e nel trattamento dei tumori. Grazie a questo progetto, l’IRCCS “Saverio de Bellis” potrà consolidare il proprio ruolo di eccellenza nella ricerca oncologica e nella medicina di precisione, migliorando le prospettive di cura per i pazienti sul territorio pugliese e oltre.
IRCCS Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari
Fondazione Puglia ha finanziato l’IRCCS “Istituto Tumori Giovanni Paolo II” di Bari, permettendo l’acquisizione di un’apparecchiatura per l’identificazione di sequenze di DNA e RNA in campioni biologici
Strumentazione acquisita
Sistema diagnostico Microbscan Kairos 24-7 completo di strumento per qPCR (OPUS
Biorad)
è una piattaforma stand alone completamente automatizzata per l’identificazione di sequenze di DNA e RNA in campioni biologici. La piattaforma KAIROS 24 integra gli stadi di inserimento ed identificazione dei campioni, l’estrazione degli acidi nucleici, preparazione piastre qPCR, amplificazione ed identificazione del segnale, analisi automatica dei risulati e refertazione. I vari processi sono automatizzati in una singola piattaforma e gestiti da un software integrato che accompagna l’utente attraverso tutte le fasi del processo.
La strumentazione KAIROS-24 consente l’estrazione automatizzata di acidi nucleici da 24 campioni, la preparazione di piastre PCR e la loro lettura. Il KAIROS-24 integra un detector (tecnologia Real Time PCR) con 96 posizioni di lettura, 5 lunghezze d’onda di eccitazione e lettura per consentire l’esecuzione di 5 parametri in parallelo.