La Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia nasce nel novembre 1991 in attuazione della legge n. 218/90 – la cosiddetta Legge Amato – il cui scopo principale era quello di favorire il processo di privatizzazione del settore creditizio nazionale in vista della liberalizzazione e dell’ integrazione di questo mercato al livello europeo. L’origine del patrimonio e degli intendimenti benefici della Fondazione risalgono al 1949, anno in cui fu fondata, su iniziativa di esponenti del mondo economico e politico barese, la Cassa di Risparmio di Puglia, ente pubblico economico.
A seguito della sopravvenuta legge n.218/90, essa ha assunto il ruolo di “Ente Conferente” rispetto alla Cassa di Risparmio di Puglia, scorporando l’attività creditizia che venne contestualmente attribuita alla “Società per azioni Conferitaria”.
Nel breve volgere di tempo e anticipando gli orientamenti di politica generale, la Fondazione ha dismesso la propria partecipazione nella “Società Conferitaria” ed ha specificato i settori di intervento, programmando per progetti la propria attività istituzionale. Nel 1996 – scrive il suo primo presidente il Rettore Angelo Rizzo – “quando tali orientamenti sono stati percepiti dalla normativa di settore – la Fondazione era pertanto già in grado di operare con mezzi propri a investimento differenziato per la realizzazione di autonomi progetti che da quell’ anno sono stati preventivamente approvati dal Ministero del Bilancio e della Programmazione economica e da questo ratificati in sede di rendicontazione”.
Il 12 Febbraio 2016, la Fondazione ha cambiato la propria denominazione in FONDAZIONE PUGLIA ed ha aggiornato il logo.