FAQ
LE RISPOSTE ALLE TUE DOMANDE SUL BANDO SPETTACOLI 2024
Scade alle ore 12,00 del 26 SETTEMBRE 2024
Nella pagina del BANDO SPETTACOLI 2024 è disponibile il link per accedere all’Applicazione delle Richieste On Line dalla quale attraverso la scheda “Richieste di Chiarimento”, può inviarci la sua domanda che verrà successivamente pubblicata su questa pagina con la relativa risposta.
Buongiorno,
per partecipare al Bando non è obbligatorio possedere i requisiti per accedere al Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo – FNSV (ex FUS).
Ad ogni buon conto, i requisiti sono indicati sul sito del Ministero della Cultura, Direzione Generale Spettacolo.
1) No
2) E’ consentito il traporto dei musicisti dalla loro sede al luogo di esibizione.
3) E’ necessario trasmettere il programma dettagliato della stagione.
Buongiorno, è necessario rispettare quanto indicato sul bando.
L’ente proponente, oltre ad essere regolarmente iscritto al Runts, deve avere quale oggetto sociale attività inerenti a quelle proposte. Gli spettacoli devono essere realizzati direttamente dalle compagnie teatrali o dalle associazioni musicali, anche amatoriali.
In mancanza di queste caratteristiche l’ente non può accedere al bando.
Si, dettagliatamente e unitamente alle singole voci di spesa.
Progetti inerenti l’argomento del bando svolti negli ultimi tre anni.
I costi di sbigliettamento non rientrano tra le spese riconosciute dalla Fondazione. Inoltre come previsto dal bando, “l’evento proposto non può essere eseguito da soggetti che, pur essendo consentito a norma di legge, non siano iscritti al runts”.
Nessun finanziamento diretto o indiretto può essere riconosciuto dalla Fondazione a Soggetti non iscritti al runts.
1) Il Comune deve essere registrato in entrambe le categorie.
2) Deve essere compilata un’autodichiarazione in carta libera. Il controllo sarà effettuato successivamente come avviene per tutte le autodichiarazioni.
Il quadro economico deve riportare i costi relativi agli eventi per i quali si richiede il finanziamento e quelli relativi all’eventuale cofinanziamento del soggetto richiedente.
No. La durata massima delle attività progettuali è di 12 mesi dalla sottoscrizione della convenzione, Cfr. artt.4 e 7 del bando.
Non è possibile candidare attività progettuali già realizzate.
L’opzione n.1 dell’art.2 del bando non prevede una cadenza temporale degli spettacoli.
L’opzione n.2 dell’art.2 del bando prevede eventi realizzati all’interno di stagioni artistiche.
Non possono essere finanziate le attività collaterali, le spese ammissibili sono elencate all’art.n.7 del bando.
Il bando non prevede alcuna limitazione al pagamento di un biglietto da parte del pubblico. Il cofinanziamento non è obbligatorio.
Copia del provvedimento nel quale è indicato il nome dell’Associazione ed il numero di iscrizione al RUNTS.
- Nel quadro economico vanno indicati a carico di Fondazione Puglia solo i costi indicati all’art.7 del bando e l’eventuale cofinanziamento, cfr. art.5 lett.c) del bando
- E’ possibile soltanto solo se trattasi di Enti iscritti al runts
- Si
- Devono essere rendicontate tutte le spese indicate nel quadro economico.
Non è possibile, deve trattarsi di una stagione musicale già programmata e portata all’attenzione del pubblico.
Riteniamo di escludere che il quesito si riferisca all’opzione 1) di cui all’art.2 del Bando, poichè le attività previste dal progetto da presentare devono essere realizzate direttamente, cioè a dire:
dagli artisti che compongono la compagnia teatrale e/o dai soci delle associazioni, per i quali, ovviamente, non c’è alcun cachet da corrispondere.
Per quanto concerne l’opzione 2) le stagioni teatrali e/o musicali devono già essere state programmate e divulgate prima della presentazione del progetto.
Le spese ammissibili sono quelle elencate all’art. 7 del Bando.
Non vi è alcun contrasto in quanto “la dichiarazione di possesso dei requisiti per accedere al Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo” non è requisito necessario per partecipare al bando, (art.3 del bando).
Dalla domanda si deduce che si fa riferimento all’opzione 2 dell’art.2 del bando.
Come risposto alla FAQ n. 621, gli eventi per i quali si può richiedere un finanziamento devono essere inseriti all’interno della programmazione stagionale già definita e divulgata prima della scadenza del bando, conseguentemente anche le modalità di compenso agli artisti sono già state definite.
Le spese ammissibili sono quelle indicate all’art.7 del bando.
1) Gli importi del Q.E. devono essere dettagliati in ogni voce e precisi.
2) Si.
3) Le spese riconoscibili sono esclusivamente quelle elencate all’art.7 del bando.
4) Deve essere rendicontato tutto quello indicato sul Q.E.
5) A consuntivo
6) Va bene per entrambe le due modalità
7) Vedere FAQ n.606
1) Solo stagioni musicali o teatrali
2) Il Programma degli eventi deve essere divulgato prima della partecipazione al bando
3) Le spese relative al cofinanziamento dell’ente pubblico possono riguardare il vitto e alloggio. Le spese ammesse al cofinanziamento di Fondazione Puglia possono riguardare uno o più eventi scelti dal soggetto attuatore all’interno del programma degli eventi.
Certamente come indicato sul bando all’art.5
E’ necessario dettagliare le voci di costo per ciascuno degli spettacoli oggetto dell’istanza.
Fermo restando quanto previsto nella risposta n.2 alla FAQ N. 631, l’elenco dei progetti approvati, per il quale non è prevista una tempistica, sarà prontamente pubblicato sul sito web di Fondazione Puglia.
No, non è prevista alcuna fideiussione; Fondazione Puglia rimborserà le spese sostenute (puntualmente indicate nel quadro economico allegato alla proposta progettuale), dopo la verifica della documentazione amministrativo/contabile richiesta.
Fa fede quanto indicato sul bando.
Non è tra i documenti richiesti. Fermo restando che sul programma deve essere indicato il luogo dove si terranno gli eventi.
Si può riconoscere solo cachet degli artisti.
Dipende dalla normativa dell’Ente del dipendente.
Per quanto riguarda i nuovi bandi non vi sono previsioni in quanto vengono stabiliti dagli Organi di governo.